Non si parla d’altro che Mes in questi giorni. Il cosiddetto Salva-Stati occupa buona parte del dibattito politico. Solo domenica Matteo Salvini ha promosso una raccolta firme contro il provvedimento nelle maggiori piazze italiane. Intanto oggi il premier Conte ha relazionato proprio sul Mes, dichiarando che per il Salva-Stati non c’è nulla da temere.
Malumori nel movimento 5 stelle
Il senatore Stefano Lucidi commenta relativamente alla fuoriuscita dei parlamentari del movimento: “E’ una riflessione che faremo nelle prossime ore, vediamo quello che succederà”. Sarebbero tre, forse cinque, come riporta l’Ansa, i senatori del M5s pronti a lasciare il M5s oggi, in occasione della presentazione della risoluzione di maggioranza sul Mes. Il passaggio sarò fatto probabilmente con la Lega.
Il discorso di Conte
Questo il discorso del premier sul Mes Salva-Stati: “Il Governo italiano intende promuovere, in seno al Consiglio Europeo, una maggiore coesione fra i leader europei. Non è, questo, nella famiglia europea il tempo per dividersi o per lasciarsi dividere. L’Italia – ha puntualizzato il premier – non ha nulla da temere anche perché il suo debito è pienamente sostenibile, come dimostrano le valutazioni delle principali istituzioni internazionali, inclusa la Commissione, e come confermano i mercati. La revisione del trattato sul Mes non apporta modifiche sostanziali al trattato già esistente e – in particolare – non introduce, ed è nostra ferma intenzione che questo non accada, alcun automatismo nella ristrutturazione del debito di uno Stato, ma lascia alla Commissione europea il fondamentale ruolo di valutarne la sostenibilità e di assicurare la coerenza complessiva delle analisi macroeconomiche effettuate sui Paesi membri”.
“Bisogna stare attenti a insinuare dubbi e paure nei cittadini italiani, tanto più che quantomeno alcune delle posizioni che si sono delineate nel corso del dibattito pubblico hanno disvelato il malcelato auspicio di portare il nostro Paese fuori dall’euro-zona o, addirittura, dall’Unione europea. Se questo è l’obiettivo allora converrebbe chiarirlo in modo esplicito, affinché il dibattito pubblico sia trasparente e i cittadini italiani possano essere informati di tutte le implicazioni che tali posizioni portano con sé”, dice Conte.
La replica di Salvini sul Mes Salva-Stati
“Nessuno è intenzionato ad uscire dall’euro. Però il signor Conte non è titolato a firmare o a dare la parola degli italiani su accordi internazionali pericolosi per l’Italia: quindi se c’è qualcuno che sta mettendo a rischio il risparmio e il futuro degli italiani è lui”, dice invece il leader della Lega Matteo Salvini.
Accordo Mes Salva-Stati chiuso nella notte
L’accordo sarebbe stato chiuso nella notte come spiega Luigi Di Maio: “Accordo chiuso nella notte, intorno alle 2.30. Confermata la logica del pacchetto. Siamo soddisfatti per la risoluzione di maggioranza che prevede le modifiche richieste dal Movimento”.