Padre e figlio originari di Torre Annunziata sono stati beccati dalla Polizia Stradale di Arezzo sull’autostrada A1, tra i caselli di Monte San Savino e Arezzo, con mezzo milione di euro in contanti. Per i due, di 51 e 26 anni, che viaggiavano a bordo di una BMW con targa croata, è scattata la denuncia per riciclaggio.
Il padre è tra l’altro una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Già nel 2001, infatti, era stato beccato mentre trasportava 80 milioni di vecchie lire in contanti di dubbia provenienza, a bordo di una Ford di cui aveva pure taroccato l’assicurazione.
In ogni caso i poliziotti si sono insospettiti e li hanno portati in caserma. Hanno avuto ragione, perché sotto il pianale del portabagagli i due malviventi avevano occultato 8 pacchetti avvolti dal cellophane, che contenevano numerose mazzette di denaro, per un totale di 550.000 euro. Una volta capito che erano stati scoperti i due hanno cominciato a fantasticare, dichiarando di essere diretti in Germania per acquistare un appartamento e che il denaro era frutto della vendita di un ristorante e di un generoso regalo fatto dalla madre del capofamiglia. Grazie alle banche dati però gli agenti hanno subito scoperto che nessuno dei due aveva un lavoro stabile.
Sono quindi stati denunciati per riciclaggio, mentre l’auto e il denaro sono stati posti sotto sequestro. Le indagini stanno proseguendo per cercare di ricostruire dove i due hanno reperito la somma e in che modo.