Giugliano. Torna l’incubo dei miasmi nell’area Nord di Napoli. Ieri sera, intorno alle 19, l’olezzo nauseabondo ha invaso il centro cittadino di Giugliano, espandendosi anche nei Comuni limitrofi come quello di Qualiano, Villaricca e Mugnano.
Miasmi, ancora puzza nei comuni di Napoli Nord. Il sindaco di Giugliano: “Magistratura controlli tutti gli impianti”
La situazione è ormai diventata ingestibile. Sui social si susseguono ancora decine di post di protesta da parte di cittadini esasperati, costretti a doversi barricare in casa per evitare di respirare le esalazioni maleodoranti.
La domanda più frequente è da dove provenga questa puzza. Di recente il Vice Presidente e assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, dopo un sopralluogo allo Stir, aveva scartato l’ipotesi secondo cui l’origine dei cattivi odori derivi dal cattivo funzionamento o gestione dell’impianto. “Tale sopralluogo ha messo in evidenza che tale ipotesi non trova riscontro”, aveva fatto sapere in una nota.
Intanto l’Arpac ha già avviato controlli a tappeto su tutto il territorio giuglianese, compresi negli impianti che smaltiscono i rifiuti, attivando un sistema di ronde sette giorni su sette per individuare esattamente il punto da cui partono i miasmi.
Ieri sera, dopo l’ennesima serata infernale nell’area giuglianese, il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi ha scritto un post in merito alla questione. Il primo cittadino ha invocato l’intervento della magistratura affinché “controlli uno ad uno tutti gli impianti di rifiuti che operano sul nostro territorio”.