Michele Bravi ha chiuso la dolorosa vicenda dell’incidente stradale del 22 novembre 2018 in cui perse la vita una donna di 58 anni. Il cantante 24enne, che era accusato di omicidio stradale, ha patteggiato un anno e 6 mesi, con la sospensione e la non menzione della pena nel casellario giudiziale.
Michele Bravi, l’incidente
Bravi era alla guida di un’auto di una società di car sharing, uscì da un parcheggio per immettersi in strada nel senso di marcia opposto, non vide la donna, Rosanna Colia, che in quel momento stava passando in sella alla sua moto e che si schiantò contro la portiera della macchina. L’ex vincitore di X Factor aveva chiamato i soccorsi, la donna era stata trasportata al San Carlo, ma poco dopo morì.
In una toccante intervista a “Vanity Fair”, il talento di “X Factor” ha recentemente raccontato tutti i timori dell’ultimo anno, un grande dolore seguito dalla forza di rialzarsi: “Ho avuto paura di impazzire, ma un ragazzo mi ha salvato aiutandomi ad entrare in terapia”. “Allucinazioni visive e sonore – ha proseguito – È difficile da far capire. Avevo perso completamente il confine tra quello che era reale e quello che non lo era. Non riuscivo neanche più a capire se chi mi stava vicino era vero o no. Più vero di altre cose che vedevo o sentivo. Ho avuto paura di impazzire”. Il periodo difficile è stato lungo e doloroso: “Ho cercato di rimanere a contatto con il reale, ma è stato impossibile. Un crollo totale”. Ora Michele può finalmente voltare pagina.