Migliarino, chiude il neonato in freezer. La madre killer è indagata per omicidio

E’ ancora sotto choc la cittadina di Migliarino, in provincia di Ferrara, dove una madre ha partorito in casa e ha chiuso il neonato in freezer condannandolo probabilmente a morte.

Dalle prime indiscrezioni emerge che la mamma killer è indagata per omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Ieri pomeriggio ha indicato alla polizia dove trovare il corpicino di quel figlio di 7-8 mesi che partorito – sostiene – senza neppure sapere di essere incinta. Per capire se il piccolo sia nato vivo o morto, però, bisognerà attendere gli esiti dell’autopsia sul piccolo: 3 chili per circa 40 centimetri.

Tutto è cominciato martedì mattina quando la donna si è presentata in ospedale a Cona per forti dolori. I medici, durante gli accertamenti, si sono accorti che la signora aveva appena partorito: portata in sala operatoria ha espulso una placenta ma del bimbo nessuna traccia. Mentre la signora perdeva i sensi e veniva ricoverata, gravissima, in rianimazione, la polizia ha cercato per due giorni quel corpicino. Ha chiesto anche aiuto ai cani molecolari, ma tutto è stato inutile.

Quando, ieri pomeriggio, la donna ha ripreso conoscenza è riuscita a dire poche sillabe, abbastanza perché gli agenti sapessero dove cercare. Una casa degli orrori, quella dove vivono la donna, il marito e i suoi sei figli. “Una situazione di degrado estrema – spiegano gli investigatori – con disordine e sporcizia mai visti”.

E in un un sgabuzzino, sotto alcuni mobili che sembravano ammassati proprio per nasconderlo, è stato trovato un piccolo freezer a pozzetto. Dentro il corpicino, pare lavato. Per ora nessun provvedimento è stato preso nei confronti del marito, la signora sarà sentita oggi pomeriggio per la prima volta da magistrato e investigatori.

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