Si trovava sul lungomare di Napoli con il suo amico Francesco Pio Maimone la sera in cui il giovane pizzaiolo fu ucciso ed, ora, sta subendo intimidazioni tramite i social media.
Omicidio Francesco Pio Maimone: testimone chiave riceve minacce
«Ti devo picchiare tutti i giorni…», «devi fare la stessa fine», «Valda (il cognome del presunto assassino, ndr) regna» sono solo alcuni dei messaggi che si leggono sul suo profilo. Il ragazzo è chiamato a testimoniare al processo per l’omicidio che si terrà il prossimo 28 marzo di fronte alla prima corte di assise di Napoli.
Clima di intimidazioni
Già diverse settimane fa, però, l’avvocato della famiglia Maimone, Sergio Pisani, aveva sottolineato il clima di tensione e intimidazioni che i testimoni sono costretti a subire.
In particolare, Pisani decise di rilasciare delle dichiarazioni ai giornalisti dopo avere ascoltato in aula la testimonianza di uno dei titolari degli chalet, nei cui pressi avvenne l’omicidio, e dopo avere preso atto dell’assenza ingiustificata del titolare di un altro chalet.
Assenza che ha spinto il giudice a ordinare l’accompagnamento coatto di quest’ultimo testimone alla prossima udienza.