“Una settimana fa, il 17 maggio, un uomo si è presentato alla Masseria Ferraioli, il bene confiscato della Città di Afragola, dicendo di essere appena uscito dal carcere e ha chiesto un ‘contributo per non sbagliare più’. Senza tentennamenti, con la voce chiara e ferma, questa persona ha avvicinato un volontario della Masseria Ferraioli e, chiamandolo per nome e cognome e senza presentarsi, ha detto che ‘degli amici’ gli avevano suggerito di recarsi lì per chiedere un aiuto. Solo dopo numerosi rifiuti si è allontanato in malo modo. Sapeva dunque a chi avanzare la richiesta di pizzo”, afferma in una nota Il Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli.
Minaccia estorsiva alla Masseria Ferraioli, Comitato di Liberazione: “Dopo la denuncia, reagiamo con la mobilitazione”
“La Masseria ha subito denunciato l’accaduto alle Forze dell’Ordine ma riteniamo che a questa minaccia, che colpisce noi tutti, si debba rispondere con determinazione portando tutti i veri amici dei beni confiscati alla Masseria Ferraioli sabato 28 maggio alle ore 10. Nessuno deve essere lasciato solo né tantomeno sentirsi solo! Ma soprattutto deve essere l’occasione per tornare a ribadire che i beni confiscati vanno valorizzati e sostenuti! Il cantiere del Pon Legalità deve essere terminato in tempi certi e lo svincolo autostradale che rischia di smembrare la Masseria Ferraioli deve trovare un percorso alternativo per raggiungere l’Ikea di Afragola”, aggiungono.
“Appuntamento sabato 28 maggio alle ore 10 ci vediamo alla Masseria Ferraioli per rimandare al mittente questa richiesta estorsiva e, mentre ci auguriamo che l’autore delle minacce venga presto identificato dagli investigatori, invitiamo tutte e tutti a rendere quotidianamente vivi i beni confiscati, partecipando alle attività quotidiane e combattendo con azioni concrete camorra e malaffare”, conclude Il Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli.
(comunicato stampa)