Molotov contro un centro migranti nel casertano: in due agli arresti domiciliari

Questa mattina, in Vairano Patenora, frazione Marzanello, militari del Comando Stazione Carabinieri di Vairano Scalo hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Daniele Carmine, nato a Cassino (FR) il 15.7.1971 e Anzit Anouar, nato in Marocco il 26.11.1969 (entrambi residenti in Vairano Patenora), ritenuti gravemente indiziati del delitto di concorso in tentato incendio, con l’aggravante di avere commesso il fatto per motivi di odio razziale.

Le indagini, condotte dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, erano iniziate nel gennaio 2017 e hanno permesso di raccogliere numerosi indizi a carico dei due sospettati circa l’incendio scoppiato al C. T. A. denominato Europa, di Vairano Paternora, struttura per cittadini extracomunitari richiedenti asilo.

La sera del 9 gennaio i due, servendosi di una bottiglia e di una tanica di benzina, appiccarono il fuoco alle recinzione che proteggevano la struttura e provocarono un grande incendio ed una conseguente esplosione.

Solo il tempestivo intervento degli ospiti della struttura evitò che ci fossero vittime e il propagarsi dell’incendio, che avrebbe sicuramente causato danni peggiori. I due sono finiti agli arresti domiciliari.

 

 

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