Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado per una settimana. A deciderlo il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, che nella serata di ieri ha firmato un’ordinanza destianta a sollevare un vespaio di polemiche in città a poche ore dall’ingresso della regione in zona gialla.
Mondragone, sindaco chiude le scuole: si torna in DaD
Ritorno in DaD per centinaia di studenti sul litorale domizio. E’ quanto deciso dal primo cittadino di Mondragone per arrestare la brusca crescita dei contagi in città. L’epidemia di Sars-Cov-2 ha fatto registrare un numero di nuovi positivi troppo alto, tanto da costringere l’amministrazione a correre ai ripari. Attualmente nel comune del Casertano ci sono 127 positivi, con 15 nuovi casi registrati soltanto nella giornata di domenica.
Il provvedimento adottato da Pacifico sancisce la sospensione dell’attività didattica in presenza negli istituti di ogni ordine e grado, sia pubblici sia privati, presenti sul territorio comunale per tutta la prossima settimana, quindi da lunedì 26 aprile a venerdì 30 aprile incluso. Alla base della decisione proprio l’incidenza di nuovi positivi in giovani in età scolare, che quindi a loro volta potrebbero contagiare i coetanei con i quali avrebbero per forza di cose contatti stando nelle aule.
La sospensione vale tutte le attività, anche per quelle destinate agli alunni con bisogni educativi speciali o con disabilità. Il sindaco di Mondragone ha inoltre deciso per la somministrazione straordinaria di test rapidi ad alunni e a personale scolastico, in modo da monitorare rapidamente l’andamento della curva epidemiologica con l’obiettivo di consentire il ritorno in classe in massima sicurezza nel minor tempo possibile.