Scoperta casa a luci rosse mascherata da centro massaggi a Monteruscello. Messi a segno due arresti dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli.
Il centro massaggi, aperto da 6 mesi, era tale solo nell’insegna affissa sulla porta d’ingresso. All’interno, infatti, i gestori lo pubblicizzavano nemmeno velatamente come luogo in cui essere oggetto di attenzioni particolari da parte delle massaggiatrici.
E così che, dopo accurate indagini, i carabinieri della stazione di Licola hanno fatto irruzione in un appartamento dove hanno sorpreso la ragazza che gestiva l’attività, M.A., una 24enne di Quarto e il suo socio, V.F., un coetaneo di Giugliano; le massaggiatrici, anche loro giovanissime, sono una 21enne e una 27enne di Napoli.
I militari hanno appurato che i 2 si occupavano di accogliere i clienti e contrattare la prestazione, che veniva a costare tra i 60 ed i 100 euro a seconda della tipologia di “massaggio”, pagando poi alle ragazze appena 20 euro. Rinvenuti anche vasche idromassaggio e lettini futon dove i clienti venivano fatti stendere.
Sotto sequestro la documentazione contabile dell’attività, l’incasso giornaliero e l’intero appartamento. I 2 gestori sono stati tratti in arresto per sfruttamento della prostituzione in concorso e condotti agli arresti domiciliari.