Aveva chiesto di morire, attraverso un post pubblicato su Facebook. E il giorno dopo è morto davvero. La vita di Paolo Mantovani si è interrotta sulla Tangenziale Est di Milano, nel tratto Vimercate e Monza. La sua smart, per cause ancora da accertare, ha urtato contro la sua auto e si è ribaltata sei volte su se stessa.
Violento l’impatto, che non ha lasciato scampo al 35enne. Paolo è sbalzato dall’abitacolo, rovinando sull’asfalto e morendo sul colpo. Meno di una settimana prima aveva affrontato il dolore per la morte del suo amico Massimo Pierro. Lui – di un anno più grande – aveva perso la vita in un altro schianto, avvenuto nel tunnel della Valassina.
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In una foto che li ritraeva insieme ad altri amici durante una partita dell’Inter, Paolino aveva scritto: “Fratello non dovevi… Bastarda morte vieni a prendere me che sono pronto. Ciao Max ci vediamo presto”. E a distanza di sei giorni il 35enne ha raggiunto l’amico.