Il nonno di Fabio Rovazzi è morto per il Coronavirus. Con un lungo e sentito messaggio il cantante lo ha fatto sapere su Instagram. “Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo” scrive Rovazzi.
In queste giornate dure per l’Italia e per tutte le famiglie, anche Rovazzi racconta di aver trascorso giornate dure a causa del virus: “La morte piano piano prende tutti, non capisco perchè debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo” ha scritto.
“Ho fatto il possibile, l’impossibile e l’impensabile… ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi”. Il video maker e autore, 26 anni, che ha dovuto dire addio anche al padre nel 2010 continua: “Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragrande maggioranza lo devo a te.Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto”.
Morto il nonno di Fabio Rovazzi per Coronavirus: il messaggio del cantante
“Mi hai insegnato che la fortuna non esiste. Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontá sono alla base di tutto. Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grosse multinazionali del mondo. Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza di quest’ultima”.
Rovazzi ha condiviso una serie di foto bellissime insieme al nonno scomparso. “Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… scusami non riusciró mai ad abituarmi a queste cose. Ogni volta che succede una parte di me crolla e un altra diventa più forte perchè sa che dovrà andare avanti sempre più sola.
Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo… Tramandare i ricordi è stato fondamentale per te: penso che tu sia l’unico nonno al mondo che in ereditá mi ha lasciato terabyte di video storici di famiglia, con annesse lettere e spiegazioni di ogni situazione. Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video”.
“Sei sempre stato orgoglioso di me – continua Rovazzi – ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te. Grazie di cuore, Sei stato il miglior nonno che si possa desiderare”.
Leggi anche: Coronavirus, bollettino della Protezione civile 2 aprile