Morto nel bagno del Cardarelli, parla l’autore del video: “Nessuno mi ascoltava”

“Ho girato quelle immagini perché volevo far vedere quello schifo: quando ho chiesto aiuto nessuno mi dava ascolto, c’è stato pure chi mi ha detto ‘fatti i fatti tuoi”. Sono le parole dell’autore del video girato al Cardarelli che mostrava un paziente morto in bagno. “Quel video e anche altri li ho girati e anche messi su Fb per far capire che lì ci trattano come appestati, anziani abbandonati e lasciati soli, come è successo a quel vecchio morto in bagno, che era vivo quando sono entrato” ha detto all’Ansa Rosario Lamonica, 30enne di Marigliano.

“Era in stanza con me – dice ancora Rosario – non usciva dal bagno e quindi sono entrato. Non riusciva a respirare perché aveva il Covid. Gli ho buttato dell’acqua in faccia e poi ho chiesto aiuto, ma nessuno mi dava retta. Sono arrivati dopo mezz’ora ed era già morto. Non riesco a sopportarlo”.

E ancora: “Ho girato quelle immagini perché volevo far vedere quello schifo: quando ho chiesto aiuto nessuno mi dava ascolto, c’è stato pure chi mi ha detto ‘fatti i fatti tuoi. Ero da due giorni in ospedale, – continua Rosario, che è positivo al coronavirus ma dice di essere stato dimesso dall’ospedale – per problemi di respirazione. Quella persona era con me in stanza, insieme con altri vecchietti che io, che stavo meglio, aiutavo”.

In un post che ha scritto oggi su Facebook “il vecchietto era infetto io torno dentro prendo il cell mi metto io guanti e registro poi ho fatto chiamare il 112 gli infermieri arrivano dopo mezz’ora e dichiarano la morte lo mettono la vicino a noi come se niente fosse. Dopo un’altra mezz’ora viene il medico e dice arresto cardiaco ma se il vecchietto non riusciva a respirare aveva bisogno di ossigeno quindi non dire che c’erano le barelle per soccorrerlo, non c’era niente: c’ero io contro tutti”.

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