Un 17enne è morto in un incidente a Siracusa qualche giorno fa. Disperazione della famiglia e della comunità tutta che si stringe attorno ad una vita stroncata dalla strada. Qualche chilometro più a nord qualcuno non la pensava così però ed ha deciso di scrivere su facebook, tramite un profilo falso, tutta la propria ignoranza: “Sono felicissimo, un terrone in meno da mantenere. quando vedo queste immagini e so che nella bara c’è un terrone ignorante, godo tantissimo: peccato che ero al Nord, altrimenti avrei cagato su quella bara bianca. Buonasera terroni merdosi. Non è morto nessun altro di voi oggi?”
Delle frasi shock che purtroppo, troppo spesso si sentono e si leggono sui social network in quella che è una piaga sociale tipica di questa nazione. Teleclubitalia da anni denuncia episodi di razzismo nei confronti dei napoletani e dei meridionali tutti con delle puntate speciali di Club Napoli All News ma nulla si è fatto, soprattutto in ambito sportivo dove tanti bambini imparano crescendo.
L’uomo in questione non è però un bambino però perché il Nucleo investigativo Telematico ha denunciato queste frasi alla Procura di Siracusa per diffamazione aggravata da odio razziale e l’uomo è stato quindi raggiunto dall’ordinanza, identificato e gli hanno sequestrato il computer. Una vicenda che i procuratori hanno definito “Disumana”.