Movida a Napoli, soddisfazione a metà per Chiaia Night dopo il discorso di De Luca

Napoli. “Sicuramente l’estensione alle due dell’orario di apertura è una gradita notizia, spiega Aldo Maccaroni – Presidente Associazione Chiaia Night, dopo il discorso del presidente della regione Vincenzo De Luca– resta però il limite imposto all’asporto che danneggia specialmente i locali più piccoli e come abbiamo già detto altre volte, non garantisce una ripresa a tutti gli effetti delle nostre attività.

Ascoltiamo spesso il presidente De Luca parlare di ragazzi minorenni in coma etilico nel periodo pre-Covid, come se questo fosse il dato su cui basarsi per limitare l’orario dell’asporto ed il consumo nei luoghi pubblici, non ci trova assolutamente d’accordo. Il problema dell’abuso di alcol dei minori va senz’altro risolto, ma non è questo il modo.

I nostri locali lavorano nel pieno rispetto delle regole, dunque, non somministrano alcolici ai minori e a chi è già in evidente stato d’ebrezza. Per un’azione efficace in questo senso serve come prima cosa un maggior controllo e coinvolgimento dei genitori di questi ragazzi e di tutti coloro che hanno il compito di educarli (scuole, Istituzioni etc…) e laddove ci siano locali che non rispettano le norme, ne condividiamo la lotta, un comportamento del genere non fa parte né della nostra condotta né del codice etico che ci siamo dati come Associazione.

Limitando l’asporto alle 22, a parer nostro, non solo non si riducono i rischi di assembramento, ma non è la soluzione al problema dell’abuso di alcol da parte dei minori. In questo modo si sta penalizzando un’intera categoria che lavora onestamente e vorrebbe riprendere a farlo dopo mesi di chiusura, non è di certo limitando l’asporto alle 22 che si evitano condotte degenerate dei minori, che già prima del Covid, non potendo servirsi in locali come i nostri, poiché lo ripetiamo non lo permettiamo, si organizzavano e tutt’ora si organizzano in innumerevoli modi per fare ciò che li pare”.

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