Mugnano. Continua l’impegno dell’Amministrazione Sarnataro per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Dalla prossima settimana aprirà al Comune uno sportello Antiviolenza, attivato in collaborazione con la Cooperativa Dedalus e l’Associazione le Kassandre, che offrirà sostegno, consulenza legale e psicologica gratuita alle vittime di maltrattamenti e di discriminazione a causa dell’appartenenza di genere. Lo sportello, inserito nell’ambito del progetto “Tessere il Futuro”, sarà aperto tutti i mercoledì dalle 14 alle 18.
“Abbiamo deciso di unire le nostre competenze decennali in materia di violenza di genere – spiegano le operatrici di Dedalus e Kassandre – per cooperare nell’organizzazione e strutturazione di uno sportello antiviolenza a Mugnano, dove è già presente la sede di casa Karabà”. Entusiasta il presidente della Commissione Consiliare alle Pari Opportunità Annamaria Schettino: “Abbiamo deciso di attivare lo sportello in concomitanza con l’8 marzo, poiché siamo convinti che non esista modo migliore di celebrare i diritti delle donne se non quello di offrire loro uno spazio in cui potersi confrontare senza paura e lasciarsi guidare nel superamento di quelle situazioni che spesso non sanno come gestire”. Tra le iniziative in programma per la festa della donna di particolare valenza è quella dell’Csp “I Delfini”, che per l’occasione ha organizzato uno shooting fotografico “Fatti bella per te” che vede protagoniste le donne disabili del centro. “L’obiettivo – spiega la responsabile Teresa Nativo – è quello di insegnare alle nostre ragazze a prendere consapevolezza dei propri limiti, a volersi bene e a prendersi cura di sè. La disabilità delle donne va mostrata senza paura”. Per la giornata di domani, inoltre, il Comune si illuminerà di rosso in segno di solidarietà e vicinanza alle vittime di maltrattamenti. “Come Amministrazione abbiamo sempre condannato con forza la violenza, che sia essa fisica o psicologica, sulle donne – dichiara il sindaco Luigi Sarnataro –In occasione dell’8 marzo, piuttosto che organizzare un’iniziativa sul tema, ci è sembrato più giusto attivare lo sportello al Comune. I diritti delle donne non possono essere solo belle parole, ecco perché come amministrazione ci poniamo operativamente al fianco di quelle madri, mogli, fidanzate, figlie che vogliono uscire da situazioni drammatiche e riprendersi la propria vita”.