Si stringe il cerchio dei candidati alla poltrona di primo cittadino. Ed è ormai lotta, non tanto all’interno del Pd, tra chi punta con decisione sull’ex sindaco Daniele Palumbo e chi, invece, sponsorizza Luigi Sarnataro, anch’egli esponente dei democratici. Il fronte moderato, quello che ha lanciato l’idea della grande coalizione e che auspica in un accordo con il partito di Renzi, è al momento diviso in due tronconi ma il nodo sarà sciolto tra pochissimi giorni, forse già nel fine settimana. Non si esclude che alla fine, per evitare lotte intestine e spaccature all’interno dei democrat, tra i due “litiganti” a godere possa essere un nome terzo: uno tra Vincenzo Massarelli (più vicino a Palumbo) e Carlo Albanese (più gradito ai comitati civici).
Se l’accordo tra i moderati e il Pd dovesse andare in porto, l’ala che fa riferimento all’ex sindaco Porcelli e all’ex vicesindaco Micillo si presenterebbe agli elettori con quattro-cinque liste e un candidato il cui nome fu annunciato qualche tempo fa dalle pagine del nostro portale, ovvero Giovannino Chianese. In caso di mancato accordo, invece, l’asse moderato o almeno una parte di esso – volente o nolente – sarebbe “costretto” a stringere un patto, un accordo proprio con Porcelli e Micillo.