Il fisico, il suo peggior nemico. Un tormento che attanagliava Milly Toumey, vittima a 11 anni dell’anoressia. Il disturbo alimentare la induceva da tempo ad assumere cibi dietetici pur di raggiungere quell’ideale di bellezza che le sembrava così irraggiungibile.
Milly si considerava brutta, non accettata dai suoi coetanei e questo disagio le aveva causato un serio squilibrio mentale, tanto da arrivare a scrivere un vero diario del suicidio, fino a quando non ha messo in pratica le sue idee e si è tolta la vita nella casa di famiglia. “Le belle ragazze non mangiano”, frase che addirittura aveva inciso sulla sua pelle con una lama.
Come rende noto il Mattino poco prima di compiere il gesto estremo, Milly aveva confessato ai suoi followers di instagram il suo piano. Una cospicua quantità di commenti sotto al post e messaggi privati hanno invaso il profilo della giovane. Ma nulla è servito pur di distoglierla da quell’obiettivo che si era ormai prefissata: togliersi la vita. Milly si è uccisa lo scorso 1 gennaio, quando è stata scoperta in fin di vita dai genitori e portata in ospedale dove però è morta poco dopo. In questi giorni i genitori stanno ricordando la morte della loro figlia, dicendo di aver provato più volte a chiedere aiuto, ma nonostante perizie e consulti psichiatrici non sono riusciti a salvarle la vita.
