Pisa. Muore a due mesi cadendo dalle braccia del papà: “Vi spiego come è successo”

Pisa. “Ho fatto un movimento brusco e mi è scivolato dalle braccia”, racconta Daniele Di Stefano, psichiatra in servizio all’ospedale di Empoli e padre di Gerardo Maria morto a due mesi, attualmente indagato a omicidio colposo, a seguito di una caduta accidentale.

Il piccolo si è spento domenica mattina, alle 6 e 30, nel reparto di neonatologia dell’ospedale Cisanello. Per lui non c’è stato niente da fare: era stato trasportato d’urgenza al nosocomio dopo la caduta, sabato sera verso le 23 e 30. E nell’arco di otto ore è morto.

Intanto gli agenti della squadra mobile della Procura di Pisa hanno raccolto testimonianze del personale medico che si è occupato di Gerardo Maria. Poi hanno sentito il babbo, Daniele di Stefano, e la mamma, Silvia Salerno, infermiere proprio al Cisanello, attualmente in congedo per maternità e parto gemellare a marzo.

Il piccolo, infatti, è nato prematuro durante un parto gemellare. “Ora vivremo per gli altri figli”, commenta il padre, 43 anni, ancora sotto choc per quanto è successo. Nel frattempo è stata disposta l’autopsia.

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