Muore una parente e sfasciano la rianimazione, attimi di paura in ospedale

Napoli. Era ricoverata da giorni preso la rianimazione del San Giovanni Bosco di Napoli,  nella notte però avviene il decesso della signora che manda in escandescenza i parenti presenti al nosocomio.  Alla notizia della morte della donna danno di matto e cominciare a sfasciare vetri e porte del reparto lasciando senza parole gli altri presenti e il personale sanitario.

È stato l’intervento di almeno una decina di agenti di polizia a ristabilire la calma. Molti testimoni parlano di una vera e propria furia, persone che, mentre rompevano tutto ciò che si trovavano dinanzi, urlavano che “loro erano stati in carcere e non avevano paura di tornarci”.

I medici e gli infermieri hanno deciso, per paura di essere colpiti o malmenati, di rinchiudersi nel reparto. La notizia riportata dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, il quale ha aggiunto uno di loro s’è letteralmente tagliato una gamba con il vetro rotto con un calcio e che gli stessi medici e infermieri finiti nel mirino son dovuti intervenire per soccorrerlo ed evitargli di morire dissanguato.  La polizia ha denunciato in stato di libertà gli autori degli atti di intemperanza.

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