Napoletani spariti in Messico, intercettazione choc tra Polizia e narcos: “Ti amazzo anche i cani”

Emergono nuovi scenari inquietanti nell’ambito del caso dei tre napoletani spariti in Messico dallo scorso 31 gennaio una telefonata tra il capo della polizia di Guadalajara e il capo del cartello di Jalisco, El Mencho, conferma la corruzione esistente tra le forze dell’ordine e la criminalità locale.

Il programma di Federica Sciarelli, Chi l’ha Visto?, nella puntata di ieri ha diffuso un’intercettazione telefonica in cui un criminale, con tono perentorio, intima al dirigente del capoluogo dello stato di Jalisco di “far calmare i suoi uomini, perché qui i come partono come niente e tutti prendono i soldi”. E poi: “Ti spacco la testa e tutto il resto, anche i cani“. L’altro, in tono dimesso, si giustifica: “Stia calmo, signore. Mi scusi”.

La telefonata intercettata non riguarda l’episodio dei tre partenopei, Antonio Russo, Raffaele Russo e Vincenzo Cimmino, però rivela il grado di corruzione che esiste in paese e conferma ulteriormente la pista più accreditata dalla magistratura locale: i tre sono stati consegnati dai poliziotti di Tecalitlan alla criminalità organizzata locale.

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