Vendeva certificazioni covid false all’aeroporto di Capodichino di Napoli per i viaggiatori in partenza. L’uomo è stato denunciato insieme a una donna. E’ uno dei sistemi escogitati da italiani e non per eludere i controlli e sottrarsi ai controlli negli spostamenti in Italia e nel resto del mondo.
Napoli, vendeva certificazioni Covid false: denunciato
La scoperta è avvenuta ieri mattina, quando gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea hanno accertato che una donna, in partenza per il Marocco, aveva esibito una certificazione medica falsa, attestante l’esito negativo del tampone rinofaringeo per Covid-19.
Gli agenti hanno poi appurato che il documento lo aveva acquistato poco prima da un individuo all’interno dell’aeroporto al prezzo di 50 euro. I poliziotti, grazie alle descrizioni fornite dalla donna e tramite il sistema di videosorveglianza interno, sono riusciti ad individuare e fermare l’uomo. Il malfattore si trovava all’ingresso dello scalo aereoportuale.
I poliziotti dell’aeroporto napoletano lo hanno trovato in possesso di 9 certificati di tamponi da Covid 19, tutti contraffatti, di un cellulare, di un blocchetto per appunti e di 6.678 euro. B.S., 45enne marocchino con precedenti di polizia, deve rispondere per ricettazione e vendita o acquisto di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione. La donna, una 29enne marocchina, ha invece ricevuto una denuncia per uso di atto falso.