Napoli. Una lite in discoteca. Per questo sarebbe stato ucciso Agostino Di Fiore, 28enne di Scampia morto all’alba di lunedì a Coroglio. Ieri sera sono stati fermati i presunti responsabili, accusati di avere ammazzato il giovane a colpi di pistola all’uscita di un locale nella zona di Nisida.
Ora sono momenti di dolore per amici e famiglia di Agostino. La fidanzata della vittima, Anna, ha pubblicato uno straziante messaggio sui social: “Facebook mi chiede a cosa sto pensando?? Penso a noi, amore mio, quel tuo essere speciale. Noi due corpi con solo cuore. Complici su tutto, bastava uno sguardo per capirci a volo. Mi sembra tutto un sogno vita mia, ti prego vieni da me per svegliarmi, per dirmi tutti i progetti che solo io e te sappiamo. Nessuno può cancellare quello che c’è stato tra noi!!! Resterai sempre nel mio cuore Agostino Di Fiore”.
Tra i fermati dalla Squadra Mobile della Questura partenopea, oltre al 20enne Francesco Esposito, con l’accusa di concorso in omicidio e porto e detenzione di arma da fuoco, c’è anche un ragazzo appena 17enne, della zona del Pallonetto di Santa Lucia, con un cognome “pesante”, lo stesso di un nota famiglia camorristica. Secondo le prime indagini la vittima, che non conosceva il suo assassino, sarebbe intervenuto per difendere una ragazza che non conosceva, che in quel momento veniva maltrattata dal presunto assassino. Sembrerebbe che neanche il ventenne e la ragazza si conoscessero.