Un’altra vittima della strada, sempre sul lungomare di Napoli, a poche centinaia di metri dov’è morta Elvira Zriba. Questa volta a perdere la vita è Giuseppe Iazzetta, 62 anni, travolto e ucciso da una Toyota Yaris.
Lungomare di Napoli, altra tragedia: Giuseppe investito e ucciso da Yaris
La tragedia risale a domenica scorsa, ore 9. L’uomo stava attraversando la strada a piazza Sannazzaro, all’incrocio con via Caracciolo. Era in compagnia del suo cane, quando sarebbe sopraggiunta una Toyota Yaris condotta da una donna che l’ha centrato in pieno sbalzandolo a circa venti metri di distanza. Soccorso e ricoverato all’ospedale Cardarelli, Giuseppe non c’è l’ha fatta. Le ferite, soprattutto quelle riportate alla testa, si sono rivelate troppo gravi. Sul luogo dell’impatto sono sopraggiunti gli agenti della Polizia Municipale di Napoli, reparto infortunistica stradale, guidata dal Comandante Antonio Muriano.
Ricoverato al Cardarelli, morto per le ferite
La tragedia è avvenuta a poche centinaia di metri dal luogo in cui è morta Elvira Zriba, la 34enne di origini nordafricane travolta da un motociclista senza patente che impennava a velocità sostenuta a fine agosto scorso. Iazzetta lascia una moglie e dei figli. Della sua storia si è occupato anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) che ha raccolto la testimonianza di un parente. “Mio cognato – questo il racconto del familiare a Borrelli – è stato investito in piazza Sannazzaro mentre portava il cane a spasso. I semafori sono lampeggianti in determinati orari e a causa di guidatori incivili e spericolati si rischia la vita in quella zona ogni volta che si attraversa la strada. Se magari avessero funzionato, non sarebbe stato investito”.