Napoli, altro sangue al centro storico. Rissa tra spacciatori davanti al Kesté, rapina a Via Santa Chiara

Altro sangue nel centro storico di Napoli. A denunciare una situazione ormai al limite del collasso è Fabrizio Caliendo, titolare del Kesté, noto locale di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli. L’appello di Caliendo arriva a poche, pochissime ore dalla bomba alla Pizzeria Gino Sorbillo, ed evidenzia la crescente insicurezza delle strade del centro storico del capoluogo partenopeo.

Caliendo racconta in un post su Facebook di come il centro storico viva un’escalation di violenza che sembra non aver fine: “Rissa tra spacciatori a Largo San Giovanni Maggiore per la gestione della piazza. Ed è la quinta in un mese. Fuggi fuggi generale e tanto sgomento. Ieri rapina in pieno pomeriggio a via Santa Chiara. Gente che gira armata. Domani chi è stanco di tutto questo venga alle 19:30 a Largo San Giovanni Maggiore per manifestare il bisogno di maggiore sicurezza, cura del territorio e presenza istituzionale. In chiusura Cito l’esplosione di stanotte da Gino Sorbillo a cui va la mia personale solidarietà da imprenditore. Spero di vedere i miei colleghi, residenti e utenti. Napoli non merita questo! Nessuno lo merita”.

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