NAPOLI – E’ stato un concerto del cantautore Luchè ad avvicinarlo alla musica. Lui è Antonio Ingenito, in arte “El Pit”, giovane talentuoso rapper originario di Castellammare di Stabia.
La sua carriera è iniziata per gioco, senza troppi obiettivi, con il tempo e attraverso concerti e locali si è definito il suo percorso artistico.
“Stai cu mme”, “Niente chiù”, “Sul a mia”, “Manchi tu”: le sue canzoni in lingua napoletana ma non solo, parlano d’amore, sentimenti che provengono da esperienze personali.
Ma la particolarità di “El Pit” sono le rubriche freestyle, un modo per trasmettere la poesia attraverso la musica: “E’ una iniziativa che prevede un coinvolgimento più forte delle persone. Sono infatti i fans che scelgono, attraverso un sondaggio lanciato su Instagram, il tema del quale si tratterà” – dichiara Antonio Ingenito – “E’ un modo per far capire che la musica non ha barriere, non è impossibile collegarla ad opere che fanno parte del secolo scorso”.
Il suo nome e le sue canzoni circolano sui social da molto tempo, “Dimmi si”, in collaborazione con Nicola D’Auria è il suo ultimo pezzo.