Ieri mattina presso l’aeroporto internazionale “el prat” di Barcellona, grazie alla collaborazione tra carabinieri del nucleo investigativo di napoli, servizio di cooperazione internazionale di Polizia e Polizia spagnola, è stato arrestato il latitante antonio castaldo, 41enne di Brusciano, ritenuto affiliato al clan “Mariano”, attivo nei quartieri spagnoli del capoluogo partenopeo.
Castaldo era ricercato da settembre scorso, quando si era sottratto alla cattura perché colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di napoli su richiesta della locale d.d.a., per associazione di tipo mafioso, detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivi di armi comuni e da guerra e ricettazione.
Il 18 settembre 2015 la stessa l’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, aveva portato all’arresto di 43 persone tra Napoli, Caserta e Milano.
I ‘cacciatori’ della sezione catturandi di napoli sono arrivati sulle tracce di castaldo proseguendo sullo stesso filone investigativo che il 16 dicembre scorso aveva portato alla cattura di un altro latitante, Pasquale Brunese, ritenuto contiguo al clan “De Luca-Bossa”, rintracciato e arrestato anche lui in spagna a Valencia.
Gli operanti durante le indagini hanno ricostruito gli spostamenti del castaldo, riscontrando che nei mesi di latitanza si era concesso numerosi viaggi europei tra amsterdam, londra e la spagna. Ora è trattenuto in un istituto penitenziario spagnolo in attesa di estradizione.