Refezione scolastica “fuorilegge”. Decine di bambini sono vittime di dissenteria, mal di pancia e febbre. Nella giornata di ieri è partita la sospensione precauzionale nella quarta e nell’ottava Municipalità (Vicaria, S. Lorenzo, Poggioreale, Piscinola, Marianella e Scampia) poiché entrambe servite dalla identica ditta fornitrice dei pasti, la Sirio di Caivano.
L’assessore del Comune di Napoli Annamaria Palmieri in una riunione con dirigenti Asl e presidenti delle Municipalità Senza refezione, ha deciso di protrarre la sospensione in attesa del completamento sia delle indagini che la stessa Asl ha avviato e che sono tuttora in corso, sia delle procedure amministrative necessarie per assicurare al meglio quanto prima la ripresa del servizio.
«Tuteleremo il diritto all’istruzione e al Tempo Pieno ma riteniamo necessario in primis acquisire ogni elemento utile per tutelare sicurezza e salute dei bambini il che è possibile solo garantendo la massima qualità e sorveglianza sui pasti che il Comune come stazione appaltante richiede a chi fornisce il servizio» dichiara l’assessore Palmieri.