A Napoli è allarme per le banconote da 20 euro false. Tra le vittime c’è anche il consigliere comunale e avvocato Gennaro Demetrio Paipais, che ha deciso di sporgere denuncia. Diverse segnalazioni stanno arrivando da vari quartieri della città riguardo banconote molto simili a quelle vere, dal colore alla consistenza, difficili da riconoscere, ma in realtà completamente taroccate.
Napoli, banconote false da 20 euro: truffato anche il consigliere Paipais
L’incidente è avvenuto sabato sera, il 20 luglio 2024, come racconta Paipais. Il consigliere ha esporto querela alle forze dell’ordine e presentato una segnalazione all‘assessore alla Sicurezza Antonio De Iesu, all’assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza e al Comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito.
Partiamo dalla ricostruzione dei fatti. Paipais si trovava al Molo Beverello, di ritorno dalle isole del Golfo di Napoli e diretto a Posillipo, quando ha deciso di prendere un taxi. Al momento non è chiaro se il tassista fosse abusivo. È importante precisare che anche il tassista potrebbe essere una vittima inconsapevole della vicenda.
Il racconto
“Erano circa le ore 20:30 – racconta Paipais – ho preso il taxi per andare dal Molo Beverello a via Petrarca. Giunto a destinazione, ho pagato con 50 euro e mi ha dato come resto 20 euro che poi sono risultati contraffatti”. Potrebbe essere che anche il tassista sia stato vittima del raggiro, avendo ricevuto la banconota falsa in un altro contesto senza accorgersene, e poi l’abbia passata inconsapevolmente a un cliente. Paipais ha voluto comunque attirare l’attenzione sul fenomeno delle banconote da 20 euro false che stanno circolando in città, mettendo a rischio cittadini e turisti ignari. “Con la crisi attuale – commenta Paipais – 20 euro non sono una cifra irrilevante, motivo per cui questo tipo di truffa è ancora più spregevole. Voglio avvertire tutti i cittadini di stare attenti e controllare sempre le banconote. Ho avvisato le forze dell’ordine affinché intensifichino i controlli”.