Una bambina di etnia rom sfruttata dai genitori per elemosinare tra i tavoli e compiere qualche furto. Avviene in un bar di piazza Trieste e Trento, il cui titolare fa intervenire la Polizia Municipale. A mostrarlo è un filmato condiviso sui social dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli.
Napoli, bimba di etnia rom chiede l’elemosina e ruba tra i tavoli del bar
Da diverse settimane una bambina di origine rom si aggira tra i bar e i locali di Piazza e Trieste e Trento e dintorni per chiedere l’elemosina e occasionalmente compiere qualche furto.
“C’è una bambina di origine rom – spiegano i titolari – che, presumibilmente sfruttata dai genitori nascosti nei dintorni, chiede elemosina ai nostri tavoli e quelli degli altri bar. Essendo piccola si nasconde fra i clienti e a volte è stata presa da me in persona mentre stava cercando di rubare uno smartphone con la tecnica del cartoncino. È stata allontanata da noi però e molto furba”.
L’intervento della Polizia Municipale
Nel filmato diffuso in rete, girato dalle telecamere di videosorveglianza del locale, si nota la piccola entrare nel gazebo del bar. Poco dopo si vedono due agenti della Polizia Municipale uscire dalla caffetteria e avvicinarsi alla bambina, presumibilmente per affidarla ai servizi sociali e sottrarla alla vita di strada a cui la costringono i genitori.
“Ci è stato riferito dai commercianti che su loro sollecitazione sono intervenuti i Servizi Sociali – spiega il deputato Borrelli -. Ora la bambina dovrà essere affidata ad una casa famiglia. Questi bambini vengono sfruttati per impietosire le persone e per commettere reati in quanto non sono perseguibili come un adulto. Un giorno però cresceranno ma saranno stati educati a delinquere e quindi per loro non si prospetta certo un futuro roseo. Il loro destino va cambiato, c’è bisogno di intervenire in maniera radicale per salvarli”.