Un’azione rapida e decisiva ha permesso di salvare la vita a un bambino di pochi anni che, nel pomeriggio di ieri, venerdì 27 dicembre, ha ingerito una monetina rischiando di soffocare.
Napoli, bimbo ingerisce monetina: Carabinieri scortano auto in ospedale e gli salvano la vita
I protagonisti dell’intervento sono stati il brigadiere Raffaele Fiorentino e l’appuntato scelto Marco Landi, in servizio alla Sezione Radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia, che si sono trovati ad affrontare un’emergenza improvvisa mentre stavano rientrando da un incarico.
L’incidente è avvenuto in corso Secondigliano. I due carabinieri stavano tornando dopo aver accompagnato un detenuto in carcere quando un’auto si è avvicinata rapidamente alla loro pattuglia. Una donna, in preda al panico, ha chiesto immediatamente aiuto: suo figlio, un bambino di circa 4 anni, aveva ingerito una monetina e stava soffocando. “Abbiamo visto subito che il piccolo stava lottando per respirare, con evidenti segni di soffocamento. Non abbiamo perso un istante”, raccontano i carabinieri. “Abbiamo deciso di scortare l’auto in ospedale, senza esitazioni”. I militari, con la loro esperienza e prontezza, hanno fatto scattare una corsa contro il tempo, scortando la vettura fino al pronto soccorso dell’ospedale Santobono, uno dei principali centri pediatrici della città.
Nel tragitto, i carabinieri hanno mantenuto la calma e hanno fatto il possibile per rassicurare la madre e monitorare la situazione. Arrivati in ospedale, il bambino è stato immediatamente preso in carico dal personale medico, che ha effettuato un intervento chirurgico per rimuovere la monetina.
Questa mattina, la madre del bambino ha comunicato ai carabinieri che l’operazione è andata a buon fine e che il piccolo sta bene. “La più bella notizia – dicono i due militari – è che il bambino ora è salvo. Il nostro intervento è stato decisivo per evitare il peggio”. La famiglia del bambino ha espresso la propria gratitudine nei confronti dei carabinieri, ringraziandoli per il coraggio e la rapidità con cui hanno agito.