Napoli. Birra venduta ad un minorenne: chiuso locale del centro storico

Aveva venduto una birra ad un ragazzino senza però assicurarsi che avesse più di 18 anni. E così nei guai è finito il figlio del titolare di un locale situato in via Banchi Nuovi, a ridosso di via Mezzocannone, nel centro storico di Napoli. Il questore di Napoli ha disposto la sospensione per 7 giorni dell’attività di esercizio vicinato e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei confronti del bar.

Napoli. Bevanda alcolica ad un minorenne: chiuso locale del centro storico

I fatti risalgono al 26 marzo scorso. In quell’occasione gli agenti della Polizia Locale sorpresero, all’uscita dell’esercizio commerciale, un 15enne che aveva con sé una bottiglia di birra acquistata poco prima.

I poliziotti accertarono che il figlio del titolare, in qualità di momentaneo responsabile della gestione, aveva venduto al giovane la bevanda alcolica senza richiedere il documento d’identità nonostante fosse chiara la minore età. Pertanto, fu denunciato per somministrazione di bevande alcooliche a minori.

Inoltre, già nel mese di febbraio, gli agenti del commissariato Decumani, durante i servizi di controllo predisposti nelle aree della “movida”, avevano sanzionato amministrativamente l’uomo per aver venduto bevande alcoliche a minorenni con più di 16 anni. Il provvedimento – si sottolinea in una nota – è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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