Napoli, bonus taxi per donne incinte e famiglie: come richiederlo

Da lunedì sarà attivato il link che consentirà di fare domanda per ottenere i buoni taxi a Napoli. Il servizio è stato presentato venerdì mattina dall’Assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, illustrandone le modalità con le quali si potrà richiederlo e a chi può usufruirne.

Tutta la procedura sarà completamente informatizzata, gestita dai tecnici della ICCS informatica. Dunque, non occorrerà presentare documenti cartacei agli uffici comunali. Il bonus, si apprende, dà diritto a un contributo che copre fino a un massimo di 20 euro a corsa in taxi o auto a noleggio con conducente e sarà spendibile fino a dicembre 2022.

Chi può chiedere il bonus taxi

Il bonus è destinato alla platea di soggetti residenti nel territorio del Comune di Napoli, anche titolari di residenza di prossimità, richiedenti asilo o cittadini stranieri con status equiparabile, anche se accompagnate, rientranti in una delle seguenti categorie:

  • persone che abbiano raggiunto il 65° anno di età;
  • persone con disabilità in possesso di decreto di invalidità o in possesso della L. 104/92, con connotazione di gravità (art. 3, comma 3), ivi comprese persone con disabilità sensoriali non vedenti o ipovedenti;
  • persone anche temporaneamente impedite nella deambulazione, in possesso di idonea certificazione medica comprovante la patologia;
  • donne in stato di gravidanza;
  • genitori con almeno un figlio a carico nato dal 1° gennaio 2018 (un buono per ciascun nucleo familiare);
  • persone appartenenti a nuclei familiari titolari di attività o facenti parte di categorie economiche soggette a chiusura temporanea per disposizioni governative, nazionali e locali, rientranti nei codici ATECO previsti da detti provvedimenti;

Potrà presentare la domanda un solo componente per tutto il nucleo familiare convivente.

Il contributo è personale, ciò significa che solo un componente per tutto il nucleo familiare convivente potrà richiederlo, ma soprattutto non è cedibile a terzi. Non può essere, inoltre, convertito in denaro contante e dovrà essere utilizzato entro dicembre 20202. 

I soggetti già assegnatari di misure di sostegno pubblico riceveranno fino a 80 euro pro capite. In caso contrario, il bonus arriva fino a 120 euro pro capite.

Come funziona il buono

Usare il bonus taxi è molto semplice. Il contributo verrà erogato sotto forma di borsellino elettronico che potrà essere utilizzato, in caso di pagamento, attraverso più PIN comunicati dal Comune di Napoli ai beneficiari via Sms.

Quindi, ad ogni corsa sarà associato un PIN. Ciascun beneficiario comunicherà al tassista o al conducente convenzionati il codice utente, al termine della corsa, il relativo PIN. L’applicativo scalerà automaticamente l’importo a carico del beneficiario dal suo borsellino elettronico. Il contributo potrà coprire ciascuna corsa fino al 100% della spesa sostenuta ma comunque entro il limite di € 20,00.

Come si chiede il bonus

Per richiedere l’erogazione dei buoni i soggetti richiedenti dovranno accedere alla sezione on-line che verrà pubblicato, lunedì 2 maggio 2022, su apposito portale sitaxi.comune.napoli.it, il cui link verrà pubblicato e pubblicizzato anche sul sito internet istituzionale del Comune di Napoli (www.comune.napoli.it).

Il cittadino tramite piattaforma può:

  • presentare domanda per l’accesso al beneficio direttamente sul portale (tramite SPID) oppure avvalendosi del supporto dei Caf
  • verificare l’eventuale assegnazione del buono
  • consultare gli importi disponibili al netto degli eventuali viaggi già effettuati

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