Ancora un dossier a luci rosse sulla scrivania del cardinale Crescenzo Sepe, che dovrà occuparsi innanzitutto di chiarire la posizione di due sacerdoti napoletani. Le accuse sono state mosse da Francesco Mangiacapra, escort di professione, che in più di 1300 pagine ha schedato oltre 60 sacerdoti, colpevoli, a suo dire, di comportamenti poco consoni alla vita ecclesiale.
Il Tribunale Regionale Ecclesiastico aprirà due fascicoli per accertare le accuse. Dopo un anno di indagini ed interrogatori, i giudici di Largo Donnaregina hanno deciso di non procedere nei confronti del sacerdote di Monte di Dio perché rispetto ad una denuncia anonima non si poteva fare altrimenti.
Al vaglio degli investigatori ci sono anche le videochiamate nel corso delle quali preti e ragazzi gay si scambiano effusioni a luci rosse. Intanto gli inviati del programma Le Iene hanno inseguito il parroco di Pizzofalcone e gli hanno mostrato un video che lo riguarda. Il sacerdote al momento non è stato reintegrato, come richiesto dai giudici del Tribunale Ecclesiastico.