Follia a Napoli, partita di calcetto finisce in rissa: 12enne in ospedale con una chiave conficcata in testa

Una lite che poteva terminare in tragedia. Un ragazzo di 12 anni è finito nella sala operatoria al Santobono di Napoli con una chiave conficcata nel cranio al termine di una di lite dopo una partita di calcetto. I fatti sono accaduti mercoledì pomeriggio.

Il giovanissimo è stato immediatamente operato e al momento non si troverebbe in pericolo di vita anche se la situazione è strettamente monitorata dai medici per eventuali complicazioni. La chiave, del tipo di quelle degli scooter, ha superato le ossa della testa ed è arrivata al tessuto cerebrale.

Napoli, lite dopo la partita di calcetto

Ancora da chiarire i motivi che hanno scatenato il litigio avvenuto nel campo sportivo di via Tertulliano, nel Rione Traiano, quartiere Soccavo, nella periferia Ovest di Napoli. La lite sarebbe scoppiata lì, durante la partita di calcetto con i coetanei. E durante la discussione uno degli altri avrebbe afferrato la chiave e lo avrebbe colpito violentemente alla testa.

La vittima, dapprima è stato trasportato al vicino Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo, dove è arrivato cosciente e accompagnato dai genitori. Poi il trasporto immediato al Santobono per un intervento d’urgenza in sala operatoria nel reparto di Neurochirurgia.

Le indagini sono state affidate agli agenti della Polizia di Stato che stanno indagando su quanto accaduto. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica e di individuare gli altri coinvolti, probabilmente tutti minorenni.

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