Cibi con un'”elevata carica batterica” nei pasti dei bimbi di alcune scuole napoletane. E’ questo il responso di Arpac e Asl Napoli 1 Centro sui pasti erogati il 9 maggio nelle scuole comunali e statali dalla ditta Sirio come riporta il mattino. L’analisi è scaturita a seguito di un’infezione che è stata diagnosticata in 80 persone (la maggior parte bambini) con vomito e diarrea.
I risultati delle indagini epidemiologiche-sanitarie hanno evidenziato una elevata carica batterica di bacillus cereus e di colibatteri (escheria coeli) entrambi trovati in consistenti concentrazioni nei campioni di brasato di manzo. Così sono scattate le operazioni di revoca del contratto con la ditta che distribuisce i piatti in circa venti scuole comunali e altrettanto di statali.
Il primo caso è stato sollevato dalla scuola Montale (in seguito anche alla Kennedy) che segnalò i fatti alla Asl Napoli 1. Da quel momento la refezione scolastica è stata sospesa per tutelare la salute dei piccoli. Una sospensione che dura ancora adesso, con molte scuole che hanno autorizzato il pasto domestico ma altrettante che invece hanno dovuto cancellare il tempo pieno, con grossi disagi per le famiglie.
Foto di repertorio.