Napoli. “Mio padre ha combattuto malattie gravi e le ha sconfitte, ma è stato ucciso dalla fatalità”. A parlare è Rossella Padolino, figlia di Rosario, il commerciante ucciso dal crollo dei calcinacci a via Duomo questa mattina.
La giovane, 30 anni appena, professionista nel campo della moda, non riesce a credere a quanto sia accaduto stamattina. Rosario Padolino è stato colpito in pieno da un pezzo di cornicione crollato all’improvviso da un edificio.
La figlia ricorda il padre come “uno dei simboli di via Duomo, ha dato la vita per salvare questa strada dal degrado. Ha dato tanto per tutti, per la famiglia e per tutte le persone che lo volevano bene”.