I clienti delle palestre della catena low cost Up Level, molto diffusa in provincia di Napoli e Caserta, stanno affrontando gravi disagi: la mancanza di energia elettrica impedisce l’utilizzo delle attrezzature e costringe le strutture a chiudere anticipatamente al calare del sole. Dietro l’interruzione di fornitura elettrica da parte dell’Enel ci sarebbe una truffa che uno dei titolari della società ha sporto contro la società esterna a cui era stata affidata un’opera di efficientamento energetico.
Napoli, corrente staccata ad alcune palestre “Up Level”: “Contatori manomessi. Siamo stati truffati”
A parlare della situazione è Alfredo Ferrigno, che si è esposto pubblicamente sulla vicenda con un lungo video sui social. Secondo Ferrigno, circa un mese e mezzo fa un individuo avrebbe proposto un risparmio del 10-12% sulle bollette, convincendo la società a trasferire a lui il pagamento di 37 forniture elettriche. Solo successivamente, però, ci si sarebbe resi conto dell’inganno.
L’uomo, denunciato ai carabinieri di Casoria, avrebbe anche manomesso i contatori per truffare la società fornitrice di energia. Ferrigno ha sottolineato che non solo le palestre Up Level, ma anche altre attività come ristoranti, supermercati, farmacie e alberghi sarebbero state vittime della stessa frode. Tuttavia, la vicenda sta suscitando dubbi tra alcuni operatori del settore fitness. Sui social, diversi titolari di palestre hanno iniziato a mettere in discussione la buona fede di Ferrigno, sostenendo che “Non poteva non sapere”.
Intanto, Ferrigno esprime amarezza per la situazione: “Siamo stati ingenui, ma abbiamo sempre pagato le forniture. Abbiamo fornito una documentazione di oltre 300 pagine con fatture e bonifici per dimostrarlo“. Del caso adesso se ne occuperanno i carabinieri di Casoria, a cui, con la Procura, toccherà accertare responsabilità e ricostruire tutti i passaggi della vicenda.