Napoli si colora di rosa. Ieri pomeriggio in centinaia hanno sfilato lungo le strade de centro in occasione della giornata internazionale della donna. Il corteo, indetto dal movimento femminista italiano “Non una di meno”, è partito da piazza Dante e si è concluso con un concerto nei pressi della galleria Principe.
La piattaforma nata dal basso che riunisce diverse realtà femminili, in linea con lo sciopero del trasporto pubblico, ha coinvolto donne e uomini di ogni età in Italia per dare voce a chi è ancora vittima della violenza maschile, della violenza economica e della discriminazione di genere. “Un uomo violento non è malato ma figlio sano del patriarcato”, hanno rivendicato i manifestanti intonando diversi cori ad alta voce ed esibendo ai passanti cartelli colorati.
Un evento piacevole, quello organizzato a Napoli, segnato anche dalla presenza di alcuni centri sociali, tra cui Napoli Antifascista, e vari movimenti di sinistra come Potere al Popolo, il Partito Marxista-Leninista Italiano ed il Partito dei CARC, che hanno voluto esprimere il proprio sostegno.
Non sono mancati momenti di ilarità. Durante la protesta, è stata trasmessa musica da altoparlanti posizionati su un furgoncino decorato nei minimi dettagli con colori vivaci, che ha accompagnato i manifestanti per l’intera marcia, trascinando così la folla inghirlandata di fiocchi e tulle rosa in frenetici balli. Sul posto presenti carabinieri e polizia locali che hanno controllato l’afflusso dei scioperanti e garantito ordine e sicurezza per i cittadini che hanno assistito al corteo.
Di Silvia D’Angelo
