Il provvedimento disciplinare per i medici del Loreto Mare si trasforma in sentenza. L’intera equipe medica che il 17 aprile scorso sottopose una donna ad una isterectomia, l’asportazione dell’utero, sarà sospesa dal servizio.
Secondo le indagini condotte dall’istruttoria, i medici dopo l’operazione dimenticarono nell’addome della paziente una “suola di scarpe”, un particolare ferro chirurgico. La donna, che accusava forti dolori all’addome, dovette subire una nuova operazione per sanare l’emorragia.
Per questo motivo, scatta la sospensione dal servizio senza stipendio per tre mesi, per il dirigente medico di ostetricia e ginecologia, e per un ginecologo. Inoltre sospeso per due mesi un collaboratore professionale, e per un mese un infermiere.
Un’intera equipe, formata da personale medico e sanitario, nel momento dell’intervento, non ha attuato la normale procedura che vige in questi casi. I medici al termine dell’operazione non si sarebbero accorti di aver lasciato l’attrezzo all’interno dell’addome, ed anche gli infermieri nel riporre i ferri non si sono accorti che ne mancasse uno. Inflessibile dunque la decione presa dal Commissario Straordinario dell’ASL Ciro Verdoliva, che in questo ed altri casi simili, ha chiesto l’intervento della commissione disciplinare.
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