È allarme vespe orientali a Napoli. Come spiega Fanpage.it, sciami di calabroni hanno nidificato in molte zone residenziali, tra Rione Alto e Fuorigrotta. Alcuni di questi insetti avrebbero anche attaccato singoli cittadini, provocando conseguenze serie, come choc anafilattici e infiammazioni cutanee.
Napoli, invasione di calabroni dal centro storico al Rione Alto
La vespa orientale – nota appunto come calabrone – è facilmente riconoscibile perché ha una colorazione più rossiccia e una larga banda di colore giallo sull’addome. Può essere aggressiva e le sue punture sono molto dolorose. Di solito si muove a 3-4 chilometri dal nido e sono attirate dalle piante sui balconi. Sono in grado di volare anche a notevoli altezze. Ne sono stati avvistati diversi esemplari dal centro storico fino alla zona collinare del Rione Alto, probabilmente complice anche l’innalzamento delle temperature medie degli ultimi anni.
“La maggior parte dei calabroni – ha spiegato a Fanpage.it in passato, il professor Francesco Pennacchio, docente di Entomologia generale e applicata del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli – sono di origini asiatiche. È altamente probabile che gli esemplari avvistati nel napoletano siano riconducibili al calabrone orientale o vespa orientale (Vespa orientalis). Questa specie è presente nell’Italia meridionale da molto tempo ed è facilmente distinguibile da altre vespe”.