Napoli e Campobasso in lutto per Daniele, lo strazio della fidanzata: “Perché mi hai abbandonata?”

“Perché mi hai abbandonata?! Mi manchi, amore mio. Dove sei? Ti amo e ti rivoglio qui con me nella nostra casetta”. A scriverlo è Francesca, la fidanzata di Daniele Cifolilli, il centauro morto ieri in Tangenziale in circostanze ancora da chiarire.

Il 27enne, originario di Campobasso, avrebbe perso il controllo della sua moto, una Yahama R1, sbandando in corsia e finendo sull’asfalto. L’impatto è stato fatale ed i sanitari hanno potuto solo costatare il decesso del centauro. Il perché Daniele fosse lì, in tangenziale, rimane ancora un mistero. Bisognerà chiarire i punti di incertezza e squarciare il polverone che è cresciuto sulla vicenda.

Quello che per il momento è certo è che nel capoluogo campano Daniele aveva conquistato la sua indipendenza e l’amore di una ragazza. Ogni mattina Daniele partiva presto da casa per arrivare puntuale alla Prysmian Group di Pozzuoli, azienda leader mondiale nel settore dei cavi elettrici, cavi e sistemi energia e le telecomunicazioni. Una passione che accompagna quella per le moto, la stessa che lo ha portato via.

I familiari e gli amici sono sconvolti da quanto accaduto. Si tratta di un fatto drammatico che getta nello sconforto due comunità, quella in cui era cresciuto sin da piccolo e quella dove attualmente vi risiedeva. Numerosi i messaggi di cordoglio su Facebook. La ragazza, Gabriella, ha lanciato un grido di dolore “Dove sei, amore mio?”. E poi, a poche ore dalla perdita del ragazzo, ha pubblicato una foto sul suo profilo che li ritrae insieme abbracciati sullo sfondo di un paesaggio marino. I due convivevano.

“Con tristezza ho appreso questa dolorosa notizia – il commento di Giovanni sotto la foto -. La dipartita del tuo compagno ci ha fatto restare senza parole, un giovane pieno di vita. Desidero esprimerti il cordoglio mio e dei miei familiari, che si associano a me per esternarti tutto il nostro affetto in questa dolorosa circostanza. Coraggio Francesca: la vita chiede a noi simili prove. Io pregherò per te, perché Dio ti conceda la forza di superare questo momento difficile.

“Oggi una brutta notizia: non ci sei più Daniele. Ma come si fa? Ho dei ricordi di te bellissimi. Le nostre grandi uscite, le nostre chiacchierate per non parlare degli allenamenti in palestra! Dopo l’allenamento cosa facevi? Prendevi i salumi che portavi da casa con un buon bicchiere di vino e così buttavamo via il nostro allenamento!”, scrive Giuseppe. Una vita spezzata da un destino tanto crudele quanto beffardo, Enrico aggiunge: “Fin dal primo giorno di lavoro avevamo già capito che la nostra amicizia sarebbe durata in eterno. Eri una persona speciale, onestà e avevi una gran voglia di vivere… hai lasciato un grande vuoto”.

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