Si sono svolti questo pomeriggio, ai Colli Aminei, i funerali di Milko Gargiulo, il 56enne ucciso cinque giorni fa da Andrea Izzo, ex compagno della donna con cui Gargiulo aveva intrapreso una relazione. Un delitto consumato per gelosia, che ha profondamente scosso la comunità partenopea.
Napoli, è il giorno del dolore: l’ultimo saluto a Milko Gargiulo
Il rito funebre si è tenuto nella chiesa dei Santi Antonio di Padova e Annibale Maria, gremita di amici, parenti e conoscenti accorsi per l’ultimo saluto. Un momento di dolore, ma anche di raccoglimento, segnato dalle parole toccanti del parroco, don Rosario Graziosi.

Durante l’omelia, il sacerdote ha invitato i presenti a guardare oltre la tragedia: “Qualsiasi sia il modo in cui venga distrutta la vita, il Signore fa risorgere. Nulla è impossibile a Dio. Non c’è distruzione, paura, infamia o rancore che non possa essere ricostruita. Milko già abita in una dimensione diversa. Dio guarisce, ma dobbiamo avere pazienza”, ha detto.
Un appello accorato anche al perdono: “Non permettiamo che il risentimento alberghi nei nostri cuori. Gesù è morto perdonando. Ora Milko e Andrea sono faccia a faccia nell’aldilà”. Dal pulpito è intervenuto anche Gianluca, fratello della vittima, che ha ringraziato tutti per l’affetto e la vicinanza dimostrata in questi giorni difficili.