Il Napoli scrive una nuova pagina di storia del calcio italiano. Con il pareggio con l’Udinese al Dacia Arena, la squadra azzurra conquista la matematica vittoria del terzo scudetto. La città partenopea e la Campania sono in delirio. Si festeggia ovunque: in strada, nei quartieri, tra le vie del centro addobbate da settimane per il grande evento.
Napoli, esplode la festa: in migliaia per le strade
Al 93′ l’urlo liberatorio si è levato dallo stadio Maradona, dove 50 mila tifosi hanno assistito alla sfida con l’Udinese attraverso gli otto maxi-schermi – due per ogni settore – fatti istallare dal Napoli e la festa è, finalmente, cominciata.
La gioia è incontenibile. Il Presidente De Laurentiis afferra il microfono e commenta allo stadio: “E’ il coronamento di un aspettativa di 33 anni. Abbiamo impiegato dieci anni per andare in Europa e l’abbiamo fatto, altri dieci anni per lo scudetto e l’abbiamo fatto in anticipo. Adesso ci manca di rinvicerlo, rivincerlo e rivincerli… e poi ci manca la Champions”.
Nonostante il divieto di fuochi d’artificio in vigore a Napoli e in altri Comuni dell’Area Nord, i tifosi azzurri esplodono petardi e botti per festeggiare uno scudetto tanto atteso, quanto sudato.
In questo momento centinaia di napoletani stanno sfilando per il centro storico della città partenopea, dove alle 21 è scatta la “zona azzurra” e dove quindi si circola soltanto a piedi, muniti di bandiere, sciarpe e lanciando fumogeni.
S’intonano cori, ci si abbraccia commossi. Dopo trentatré anni il Napoli è di nuovo Campione d’Italia. Un corteo gigantesco si sta muovendo in questi istanti sul lungomare, il Castel dell’ovo è illuminato d’azzurro, come molti altri monumenti della città. Per Napoli e i tifosi è un giorno indimenticabile. Più tardi, poi, è atteso un altro abbraccio: quello ai giocatori azzurri a Capodichino di ritorno da Udine.
Festa anche in provincia
Caroselli di auto e bandiere sventolanti anche in provincia. Da Giugliano a Qualiano. Da Frattamaggiore a Casoria. Festa anche nel casertano. Via Roma, ad Aversa, è paralizzata dal traffico. Spettacolo di fuochi d’artificio nei paesi vesuviani e in penisola sorrentina.