Napoli. Scoperto il quarto minorenne che partecipò all’aggressione di via Foria. Arturo, di 17 anni , fu ferito a coltellate alla gola e al torace lo scorso dicembre e dimesso dai medici del Monaldi il 6 gennaio.
Nella mattinata odierna, a Napoli, il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile partenopea ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in istituto di pena minorile emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 15enne ritenuto responsabile di tentato omicidio in danno del minore Arturo, avvenuto in Via Foria lo scorso dicembre.
Dopo le esecuzioni, rispettivamente il 24 dicembre ed il 6 marzo, di analoghi provvedimenti restrittivi nei confronti di un 15enne e di un 17enne accusati di tentato omicidio, le investigazioni hanno acquisito elementi di responsabilità su un altro minore, il quale, assieme agli altri due e con un quarto minorenne non imputabile, avrebbe partecipato all’aggressione di Arturo, colpendolo con alcune coltellate.
Le indagini sono state avviate in seguito alla violenta aggressione subita dal 17enne, colpito con numerose coltellate, anche alla gola e al torace, probabilmente allo scopo di rapinargli il cellulare, da un gruppo di giovani che lo avevano bloccato quel pomeriggio in via Foria, nel quartiere San Lorenzo.
La giovane vittima, che era stata ricoverata in gravi condizioni, ha dichiarato agli investigatori che 4 ragazzi molto giovani, presumibilmente minorenni, dopo avergli chiesto l’ora ed averlo invitato a seguirli, a fronte del suo rifiuto, lo avevano aggredito; in particolare, due di loro lo avevano colpito con coltelli, mentre gli altri due svolgevano la funzione di palo. La violenta azione, che durava alcuni secondi, è terminata con la fuga degli aggressori.