Napoli, festa abusiva sullo yacht di lusso: ma la barca non è loro

Credevano di avere libero accesso all’imbarcazione di lusso e agire senza dare nell’occhio invece sono stati scoperti grazie alle immagini di videosorveglianza. Per questo motivo due giovanissimi pregiudicati di origini straniere sono stati denunciati dagli agenti della Polizia di Stato.

In barca senza autorizzazione

Ieri mattina gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti al molo Luise in via Mergellina per la segnalazione di alcune persone che si erano introdotte a bordo di una imbarcazione da diporto.

I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati dal capitano del natante il quale ha raccontato che alcuni ragazzi erano saliti a bordo senza autorizzazione ed avevano consumato cibo e bevande lasciando briciole, cenere e mozziconi di sigarette a prua e danneggiato in vari punti la zona del tetto.

Denunciati

Gli operatori, grazie alle descrizioni fornite e alle immagini del sistema di videosorveglianza interno, hanno rintracciato in via Mergellina, a circa 100 metri dall’uscita dello scalo, K.T. e N.O., rumeni di 17 e 20 anni con precedenti di polizia, e li hanno denunciati per violazione di domicilio.

L’episodio ricorda molto quanto accaduto a Genova qualche mese fa. Il protagonista, Mirko, era stato scoperto in mutande in compagnia di una ragazza a bordo di una barca mentre il proprietario era in vacanza in Trentino. Il giovane fu scoperto e ripreso da un cellulare. Il video di quell’episodio, finito sui social, ha raggiunto migliaia di visualizzazioni.

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