Napoli. Fucili, pistole e droga, scoperto arsenale nascosto in casa: arrestati due fratelli

Proseguono i servizi straordinari di controllo della Questura di Napoli, finalizzati a contrastare i fenomeni di detenzione abusiva di armi e il traffico di sostanze stupefacenti nella città e provincia. Nella mattinata di ieri, grazie ad un’operazione della Polizia di Stato, due uomini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di armi da fuoco, traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione.

Napoli. Fucili, pistole e droga, scoperto arsenale nascosto in casa: arrestati due fratelli

Il blitz ha avuto luogo nella zona di piazza Mercato, uno dei quartieri più noti e popolosi di Napoli. Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un controllo mirato nell’abitazione dei due arrestati, due fratelli di 19 e 26 anni, con precedenti di polizia, anche per reati legati alla droga e alle armi. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto un vasto arsenale, accuratamente nascosto in vari punti dell’abitazione.

Sono state rinvenute sei pistole, di cui una con matricola abrasa, un revolver calibro 38 Special carico con 5 cartucce, una pistola MaK calibro 9 mm, una pistola Caracal 9×21 con matricola abrasa e un fucile a canne mozze, anch’esso privo di matricola. È stato inoltre rinvenuto un fucile a pompa calibro 12 con matricola punzonata e 531 munizioni di diverso calibro, di cui 173 a salve. Accanto a queste, gli agenti hanno scoperto anche un coltello a farfalla e un lampeggiante blu a calamita.

In aggiunta all’arsenale, la Polizia ha sequestrato circa 2 kg di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Un ulteriore rinvenimento è stato quello di una somma di denaro pari a 1.735 euro, in banconote di vario taglio, probabilmente provento di attività illecite. Nel corso della perquisizione sono stati anche scoperti diversi assegni non intestati, per un valore complessivo di 16.200 euro, la cui provenienza è ancora al vaglio degli inquirenti. I due arrestati, entrambi originari di Napoli e con un passato criminale, sono stati immediatamente trattenuti in carcere con l’accusa di detenzione abusiva di armi da fuoco, ricettazione e traffico di sostanze stupefacenti.

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