Poteva sembrare John Coffey, l’uomo di colore protagonista del film “Il Miglio Verde” dotato di poteri sovrannaturali, se non fosse che il “gigante” arrestato dalla Polizia di Napoli ieri a Napoli aveva intenzioni tutt’altro che buone. L’uomo, 30 anni, Peter Nimoh, senegalese, ha seminato il panico tra operai e poliziotti e ha bucato le divise di due agenti a colpi di coltello.
E’ quanto accaduto ieri mattina in Piazza Duca Degli Abruzzi. Peter Nimoh, di oltre 2 metri di altezza, era all’interno di una baracca di legno e plastica che avrebbe dovuto essere rimossa per l’apertura di un cantiere per la riqualificazione della zona portuale. Dopo il primo invito rifiutato a lasciare la baracca abusiva, gli operai sono stati costretti a chiedere l’intervento della polizia. Gli agenti, appartenenti al Commissariato di Vicaria Mercato, sono riusciti in un primo momento a convincerlo a lasciare la baracca abusiva ma quando ha visto avvicinarsi un escavatore, il gigante è rientrato al suo interno uscendo subito con una mazza di legno con la quale ha colpito più volte gli stessi poliziotti che avevano cercato di proteggere gli operai.
Riusciti comunque a bloccarlo, il Nimoh ha reagito di nuovo non appena ha visto abbattere la sua baracca prendendo un coltello seghettato con il quale ha cercato di ferire i poliziotti riusciti comunque a schivare, ma non a impedire, il taglio delle loro divise in più punti. A questo punto il ghanese ha tentato una fuga a piedi ma è stato raggiunto e bloccato dopo l’ennesima colluttazione.
L’extracomunitario, che ha precedenti di polizia, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Poggioreale. Dovrà rispondere di violenza, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale aggravate dall’uso di un coltello e di un bastone ed oltraggio. E’ stato inoltre deferito per porto abusivo di armi o strumenti atti ad offendere ed inosservanza delle leggi sull’immigrazione. Gli agenti coinvolti nella colluttazione sono stati invece medicati in ospedale.