Scarcerato Mirko Iavolato, il 40enne napoletano ritenuto promotore di un’associazione a delinquere finalizzare all’emissione di fatture false. Nella giornata di ieri il Tribunale del Riesame di Napoli ha revocato infatti la custodia in carcere e ha concesso la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il giudice ha accolto le tesi difensive degli avvocati Salvatore e Giovanni Cacciapuoti.
Napoli, giro di fatture false: scarcerato Mirko Iavolato
Iavolato è finito in manette lo scorso 21 dicembre quando, atterrato a Capodichino, di rientro dalla Gran Bretagna, fu bloccato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli Nord. Secondo l’accusa, è a capo di un’organizzazione che, attraverso società cartiera e fittizia intestazione di beni, emette fatture false. Il reato contestato è di riciclaggio di danaro per un importo che si aggira intorno ai 10 milioni di euro.
Nella giornata di ieri il collegio difensivo composto è riuscito ad ottenere per il proprio assistito dalla 12 sezione del Tribunale del Riesame di Napoli, presieduta dal Dott. Cananzi, un’attenuazione della misura cautelare. Iavolato è stato così scarcerato dalla Casa di Reclusione Giuseppe Salvia di Napoli Poggioreale ed è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione materna.
Nell’ambito della stessa operazione, condotta dalla Guardia di Finanza, finì ai domiciliari il 53enne maranese Massiliano Noviello. Risultano indagati anche due commercialisti di Qualiano e un consulente del lavoro.