Napoli, il giorno di Scampia: si abbatte la Vela di Gomorra. Video

Giorno storico per Scampia. Alle 11 e 15 del 20 febbraio è partito l’abbattimento della Vela Verde. Due grosse gru stanno demolendo il quarto dei sette edifici di edilizia popolare costruiti tra gli anni 6′ e ’70, diventati uno dei simboli del degrado della terza città d’Italia.

Scampia, in corso l’abbattimento della Vela Verde

Presenti alla cerimonia le massime autorità locali. Il sindaco De Magistris l’ha definita un giorno storico per tutta Napoli. “Oggi si abbatte quel pregiudizio e quell’ingiusta immagine di Gomorra. Si tratta di un’ulteriore pagina di riscatto della nostra città- ha dichiarato il primo cittadino -. Ora a Scampia sorgeranno scuole, attrezzature, parchi, asili nido, attività del terziario e tanto altro. A settembre, poi, partirà anche l’Università”, ha affermato il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel corso di un’intervista a Radio Crc.

Soddisfazione espressa anche dal comitato Vele: “Scampia vuole tutto. Questo è solo l’inizio. La strada è lunga e la vittoria di oggi è quella di un popolo mortificato e dimenticato troppe volte”, ha dichiarato il portavoce.

La storia delle Vele

Col tempo le Vele sono diventate un simbolo di degrado, nonché una delle roccaforti della droga del clan Di Lauro e della criminalità organizzata locale. Negli anni ‘2ooo si è impressa nell’immaginario collettivo anche grazie a pellicole cinematografiche e seri tv come Gomorra. La loro storia però inizia negli anni ’70, quando furono costruite per ospitare alloggi di edilizia popolare e decongestionare il sovraffollamento del centro storico. Sono tre le vele abbattute sino ad oggi, tra la fine degli anni ’90 e gli inizi degli anni ‘2000: la F, la G e la H, l’ultima in ordine di tempo, demolita nell’aprile 2003.

Nell’agosto del 2016 una delibera del Comune di Napoli ha previsto l’abbattimento di tre vele e la riqualificazione della quarta, la cosiddetta “Vela azzurra”. Nel marzo del 2017 è stato ufficializzato lo stanziamento dei fondi, erogati dal Governo, necessari per l’intervento. Dal 2019 il via al progetto Restart Scampia, che prevede l’abbattimento di tre vele (la verde appunto, la rossa e la gialla), la ristrutturazione di quella azzurra, dove sorgeranno gli uffici della Città Metropolitana di Napoli, e la riqualificazione della zona.

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